7 set 2015

Un gran bel Padova a Reggio Emilia

Che dire di un Padova che domina per ben 70 minuti la partita contro una delle migliori compagini della lega pro almeno sulla carta? Una prestazione che ha cancellato in toto la magra figura fatta in casa con il Pordenone nella coppa di lega. Il modulo collaudato della passata stagione ha avuto ragione, sia in termini di spettacolo che di resa nella manovra, con giocate godibili. Corti e Bucolo sugli scudi del centrocampo e che polmoni ragazzi, per fortuna che Corti è in ritardo di preparazione dice lui, ma capace di arginare e pressare alto e proporre gioco, gran giocatore. Tutta la squadra si è mossa bene, ricalcando gli schemi visti l'anno scorso con giocate di qualità superiori. Pressing alto fatto a regola d'arte che mi ha impressionato non poco. Sovrapposizioni sulla fascia, uno contro uno che con Petrilli devastante a sinistra nasconde la palla a suo piacimento. Certo, è solo la prima di campionato ma il Padova c'è eccome, e se gioca così il resto delle partite non potrà che aver ragione dell'avversario per la gran parte delle volte.
Io mi sono proprio divertito.

Fonte: Il Mattino
«Abbiamo fatto una gran bella figura e se avessimo avuto un po’ più di fortuna, avremmo potuto anche portare anche a casa tre punti, sui quali nessuno avrebbe avuto di che eccepire. Abbiamo giocato contro una squadra importantissima, e a posteriori un pareggio qui è una gran bel risultato, la risposta della squadra è stata eccellente. La fortuna e la bravura del loro portiere ci hanno tolto due punti, ma restano un’ottima prestazione e una reazione da grande gruppo». Queste le parole di mister Parlato, nel post-gara di Reggiana-Padova. Qual è stata la chiave della vostra gara? «Siamo partiti con l’atteggiamento e l’intensità giusti, sono contento perché ai ragazzi avevo chiesto di scendere in campo con personalità, il piglio giusto e cercando la reazione dopo la gara contro il Pordenone. Questi sono ottimi presupposti, continuiamo così». Bene il vantaggio immediato, ma sul gol dei granata cos’è successo? «Mi ricordo una palla rasoterra e Arma che sguscia alle spalle di Fabiano: sicuramente c’è stato un piccolo errore di reparto, sono cose che possono capitare. Eravamo, però, solo all’inizio, probabilmente se fossero passati altri 10 o 15 minuti non l’avremmo preso, avremmo gestito la situazione in modo migliore». Considerate anche le due gare di Coppa, è assodato che il Padova sa esprimersi meglio contro squadre che provano a giocare? «Da un lato sì, è vero. Ma dall’altro non possiamo sperare che sia sempre così: troveremo formazioni chiuse e dovremo avere l’intelligenza tattica e la pazienza necessarie per gestirle in modo diverso». Il Padova fa la voce grossa a Reggio Emilia: significa che potrà lottare per obiettivi importanti? «Quello che abbiamo visto oggi (ieri, ndr) è stato un atteggiamento da squadra importante. Non me ne voglia la Reggiana, ma il nome “Padova” oggi è di certo superiore a questa categoria: so che tutto intorno a me è pieno di gente che vorrebbe vincere subito, ma io posso solo fare in modo che questa squadra dia il massimo. Dove arriverà lo potrà dire solo il tempo, ma venire qui e fare una prestazione del genere è un aspetto che non può lasciare indifferenti. Forse la prestazione è stata anche superiore alle aspettative, perché siamo nuovi della categoria e abbiamo cambiato molto durante l’estate, ma abbiamo dimostrato che ci siamo e ci possiamo stare».

5 set 2015

Il mister da la carica,"Voglio undici leoni"

Carmine Parlato
Fonte: Padova sport
Partenza subito in salita per gli uomini di mister Parlato nella tana di una delle compagini meglio attrezzate del girone: la Reggiana. “Andremo in scena contro una squadra collaudata, ben allenata ed anche rinforzatasi nel corso del mercato estivo” – dichiara il tecnico napoletano al termine dell'odierna rifinitura della Guizza alla quale non hanno preso parte, oltre ai vari lungo degenti, né Ilari né Altinier (ma quest'ultimo è stato ugualmente convocato nella speranza di un recupero in extremis per la panchina). “Noi comunque vogliamo dire la nostra, ho chiesto ai ragazzi di uscire dal campo stremati e soddisfatti della propria prestazione. Sarà importante rimanere in undici. Non voglio espulsioni, perché in questa categoria oggi come oggi non possiamo permetterci di regalare la superiorità numerica all'avversario. Ci vorranno attenzione e concentrazione. Se avrei preferito un avvio più soft? Cambia poco, ciò che conta sarà la nostra prestazione. Che sia soft o meno dovremo essere abili a calarci nella parte e a giocare come undici leoni in uno stadio intero che sarà contro di noi. E sarà bene anche correggere gli errori commessi nelle due partite di Coppa Italia, interpretando la gara in maniera positiva e propositiva, nascondendo magari anche qualche difetto che ancora abbiamo. Se ne ha anche la Reggiana? E' una squadra di grande palleggio con giocatori di ottima dinamicità dal centrocampo in su. Abbiamo comunque cercato di analizzare i punti in cui andare a pungere, ma al di là di questi ragionamenti mi aspetto un esordio all'altezza della situazione. Voglio un Padova tignoso, rognoso e con l'osso in bocca. Chi scende in campo dovrà essere consapevole di quello che fa e di interpretare al meglio il modulo di gioco che abbiamo scelto”.
A tal proposito, provato nella rifinitura odierna unicamente il 4-2-3-1, che domani pomeriggio in Emilia dovrebbe vedere in campo: Petkovic; Dionisi, Diniz, Fabiano, Favalli; Corti, Bucolo; Bearzotti, Cunico, Petrilli; Neto Pereira. Possibile outsider in mediana Giandonato, che però dovrebbe con tutta probabilità partire dalla panchina per poi eventualmente subentrare a partita in corso in base alla piega che prenderanno gli eventi. In bocca al lupo Padova. E bentornato.

31 ago 2015

Calcio Padova, la punta è servita

Sergio Cucchiara
Il Calcio Padova ha raggiunto l'accordo con Sergio Cucchiara che viene prelevato a titolo temporaneo dal Trapani Calcio.

Sergio Cucchiara nasce a Bagheria in provincia di Palermo il 10 aprile 1995. La punta siciliana muove i primi calci a 5 anni nei pulcini del Real Bagheria ed inizia la sua carriera nelle giovanili dell’Atletico Bagheria allenato dal tecnico Girolamo Sparacino, per venire poi acquistato a 17 anni dal Trapani nell’estate del 2012 per militare nella formazione Beretti. Nella stagione 2013/14 passa in prestito al Palermo allenato da mister Giovanni Bosi, siglando 3 reti in 6 partite nel “Torneo di Viareggio” e contribuendo alla qualificazione alla Final Eight dei rosanero. Nella stagione 2014/15 torna a vestire la maglia del Trapani in Serie B, giocando con la Primavera.

CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie

2011/12
Atletico Bagheria

Giovanili
2012/13
Trapani
B
Beretti
2013/14
Palermo
A
Primavera
2014/15
Trapani
B
Primavera

La società Calcio Padova ha raggiunto l'accordo con Franco Gorzelewski che viene prelevato a titolo temporaneo dal Club Atlético Huracán.

Franco Gorzelewski nasce il 6 giugno 1996 a Buenos Aires. Il difensore argentino possiede la cittadinanza italiana in quanto, avendo madre italiana, vanta parenti a Maierato, piccolo paese di 3 mila abitanti in provincia di Vibo Valentia oltre a conoscere l’italiano per aver trascorso alcune settimane in prova a Catania la scorsa stagione. Il padre è di origine polacca.
Gorzelewski inizia la sua carriera con la maglia dell’Huracan all’età di 10 anni e percorre tutta la trafila del settore giovanile de “El Globo” fino ad arrivare in panchina con la prima squadra nel campionato di Primera Division.
CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie
2005-2015
Huracan
Primera Division

30 ago 2015

Padova fuori dalla coppa Italia di lega pro

Eros Schiavon
Il Pordenone vince all'Euganeo 1 a 0 ma questo non fa male quanto vedere un Padova disordinato, che ha avuto poca fluidità di manovra ma soprattutto che è mancato in tutti i reparti. Vedere una squadra in un modulo che non gli appartiene non è facile da digerire. Il mister si assume le responsabilità di questa sconfitta, perché è così e lo sa. La coppa è stata un banco di prova per sperimentare la compatibilità di alcuni giocatori. Sappiamo tutti che la coppa di lega è un impegno scomodo da far coesistere con il campionato, ancor di più per squadre nuove di zecca come il Padova, che devono trovare affiatamento tra i giocatori. Complimenti al Pordenone non per la vittoria meritata, ma per aver giocato bene per almeno 75 minuti. Era caldo, il campo non in perfette condizioni e si e notato per come saltava la palla nei filtranti, ci sta tutto ma siamo solo al 50 per 100 della condizione fisica e la lucidità in gran parte della squadra è mancata. A bocce ferme ed intendo a calciomercato chiuso si potrà resettare e tutti i giocatori avranno il proprio ruolo in questa squadra così da dar sicurezza (visto la notizia che leggerete più in basso), ma soprattutto che ognuno di loro faccia le cose semplici che sa fare, in questa fase dove la condizione fisica latita e la mente si annebbia con la fatica. Speriamo che il brutto anatroccolo visto oggi si trasformi presto in un cigno bianco ma anche scudato.
Calciomercato: anche se De Poli smentisce qualche cosa bolle in pentola fonte Padova goal
Eros Schiavon colpo last minute del Padova? Le possibilità sono ancora ridotte, tuttavia in queste ore è finalmente cambiato qualcosa d’importante. L’Avellino dopo un’iniziale resistenza, ha aperto alla possibilità di un prestito con rinnovo del contratto al 30 giugno 2017. A queste condizioni (inserendo un diritto di riscatto) l’affare potrebbe anche farsi, anche se la Spal al momento è in leggero vantaggio, mentre l’Avellino ha rifiutato ancora lo scambio proposto dall’Entella con Rinaudo. Ieri sera c’è stato un primo contatto dopo settimane di silenzio fra l’entourage del centrocampista padovano e il direttore sportivo Fabrizio De Poli. Secondo quanto filtra dal capoluogo irpino sembra che per arrivare Schiavon debba innanzitutto uscire un componente dell’attuale rosa biancoscudata. Chi? Al momento il mistero è fitto, ma la situazione andrà seguita con attenzione fino all’ultimo. Domani alle 23 il gong del calciomercato estivo

27 ago 2015

Alban Ramadani firma un contratto annuale con il Padova

La società Calcio Padova informa che, arrivato il transfer, è stato raggiunto l'accordo con Alban Ramadani, che firma un contratto annuale.

Alban Ramadani
Alban Ramadani è nato il 10 Settembre 1994 a Ginevra. E' un centrocampista svizzero, ma di origine kosovara.
La sua carriera inizia con la maglia del Servette Football Club Genève 1890 dove nella stagione 2009/10 entra nella formazione Under 16. Con "les Grenates" Ramadani disputa un campionato con la formazione Under 17, Under 18 e due campionati con l'Under 21. Nel frattempo, la prima squadra del Servette, nonostante i 17 campionati svizzeri, le 7 Coppe di Svizzera e le 3 Coppe di Lega in bacheca, termina il campionato 2012-13 con la retrocessione in Serie B, e non ottiene nel 2014 la licenza per partecipare alla Challenge League, ripartendo dalla Promotion League (Serie C). Ramadani passa quindi nel 2014-15 al Stade Nyonnais, compagine di Serie C svizzera. Con "Les Canaris" scende in campo in 26 occasioni, mettendo a segno due reti. Nell'estate 2015 esegue un periodo di prova con il Calcio Padova che lo porta a firmare con i biancoscudati.
CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie
Presenze
Gol
2009/10 Servette Under 16    
2010/11 Servette Under 17    
2011/12 Servette Under 18    
2012/13 Servette Under 21    
2013/14
Servette
Under 21


2014/15
Stade Nyonnais
C
26
2

25 ago 2015

Padova aspetta una punta centrale come il pane

Alfredo Donnarumma
Squadra al completo? No, si attende l'esito della artoscopia al ginocchio a Savio Amirante e se il responso sarà che il giocatore deve essere operato avremo bisogno come il pane di una punta centrale. In Sparacello non credo molto come sostituto momentaneo, piuttosto in un affermato Donnarumma che potrebbe blindare un attacco già forte. Sono sicuro e credo che con l'arrivo di Corti a centrocampo si sia chiuso la porta ad un possibile passaggio di Schiavon in last minute, anche perché con Bucolo,Giandonato,Corti,Mazzocco e Ramadani si intaserebbe un reparto già completo e due giovani Mazzocco e Ramadani  hanno bisogno di giocare per crescere ulteriormente. Un'altra considerazione potrebbe essere che non venga tesserato Ramadani per far posto a Schiavon, ma sarebbe uno sgomitare fra Bucolo Corti e Schiavon, considerato che Giandonato è una scommessa della società che ha investito sul giocatore con un contratto biennale, quindi si deve considerare un titolare quasi inamovibile, fermo restando che mantenga le aspettative del mister. Concludo dicendo che fra poche ore verra sferrato l'affondo a Donnarumma sia che Amirante venga operato oppure no. Se non ci sarà possibilità di manovra per troppa concorrenza da parte di altre società che faranno lievitare l'ingaggio allora si devierà in una seconda scelta, che sarà comunque una prima punta.

21 ago 2015

Daniele Corti un mastino di centrocampo

Daniele Corti
Il Calcio Padova informa che, in data odierna, la Società ha formalizzato l'ingaggio del giocatore Daniele Corti per la stagione 2015/2016.

Daniele Corti è nato a Cantù, in provincia di Como, il 16 Maggio 1980 ed è un centrocampista.
Inizia la carriera in Serie D nel 1996 con la maglia del Meda, dove diventa un punto fisso della compagine brianzola. Con i bianconeri arriva a disputare 103 presenze condite con 4 reti conquistando la promozione in C2 nella stagione 1998-99. Nel 2002 viene acquistato dalla Pro Patria in C1 e vi rimane per due stagioni collezionando 44 presenze e 2 reti. Nel 2004 nuova esperienza in terra lombarda, passa al Carpenedolo in C2 e vi rimane fino al 2006 con 59 presenze e 2 reti. Nel 2006 passa al Lecco e con i blu celesti scende in campo in 85 volte mettendo a segno 3 reti. Nel 2009 arriva la chiamata del Varese in Lega Pro: gioca da titolare e conquista la promozione in Serie B vincendo i playoff siglando una rete nelle fasi finali. Nella prima stagione in B scende in campo in 38 occasioni e disputa i playoff per la Serie A, il Varese verrà eliminato dal Padova. Con i biancorossi scende in campo 36 volte nel  2011-12, 30 volte nel 2012-13, 35 nella stagione 2013-14 (con una rete), e 28 volte nella stagione 2014-15, con due reti all’attivo e piazzandosi al 5° posto nella Top 15 dei centrocampisti di Serie B secondo una classifica stilata dalla Lega Serie B, nonostante la retrocessione del Varese. Al termine della stagione rimane svincolato in seguito al fallimento della compagine varesina.
CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie
Presenze
Gol
1996/97
Meda
D
1

1997/98
Meda
D
9

1998/99
Meda
D
30

1999/2000
Meda
C2
25
1
2000/01
Meda
C2
28
1
2001/02
Meda
C2
30
2
2002/03
Pro Patria
C1
14
1
2003/04
Pro Patria
C1
28
1
2004/05
Carpenedolo
C2
29
1
2005/06
Carpenedolo
C2
29
1
2006/07
Lecco
C2
29

2007/08
Lecco
C1
30

2008/09
Lecco
C1
26
2
2009/10
Varese
C1
20

2010/11
Varese
B
38

2011/12
Varese
B
32

2012/13
Varese
B
30

2013/14
Varese
B
33
1
2014/15
Varese
B
28
2

Calcio Padova, no al tesseramento di Azzi


http://www.legaserieb.it/image/image_gallery?uuid=fa0527a1-2641-4361-875a-e6949db1d172&groupId=115051&t=1395509582715


Fonte Padova Sport:
«Dispiace, era un buon giocatore, ma ci hanno proposto delle condizioni troppo impegnative», questo il lapidario commento del presidente Giuseppe Bergamin sul caso Paulo Azzi. L'attaccante, dopo aver svolto tutta la preparazione con il Padova, ha salutato mister e compagni per far ritorno al suo club, l'FC Tombense. Il club brasiliano, attualmente quart'ultimo nel campionato di serie C carioca, non ha voluto sentirci: il giocatore si muove solo in prestito, senza opzione di riscatto già fissata, ma eventualmente con la promessa di riaggionarsi a fine campionato per discutere le cifre. Condizioni che non tutelano minimamente la società biancoscudata, che in caso di exploit del brasiliano, non riceverebbe nemmeno un premio valorizzazione. Ma questa è la filosofia dei fratelli Gaviolle, a capo dell'FC Tombense: successe anche qualche anno fa con il Cittadella, in quel caso l'opzione per l'eventuale riscatto era stata messa nero su bianco, ma la cifra era talmente alta che il dg granata Marchetti al termine del campionato non si sognò neppure di trattenere il giocatore.                               

18 ago 2015

Bearzotti firma per il Padova e a sorpresa Favalli

Enrico Bearzotti
Fonte Calcio Padova:
Il Calcio Padova informa che in data odierna la Società ha raggiunto l'accordo con Enrico Bearzotti, che viene prelevato a titolo temporaneo dall'Hellas Verona F.C..

Enrico Bearzotti è nato il 20 ottobre 1996. Inizia la carriera nel Pordenone in Serie D, venendo prelevato dal ds Sergio Pinzin a parametro zero dal Portogruaro. Si mette subito in mostra nel ruolo di ala destra nel campionato 2013/14 con 4 reti in 23 partite (in tutto, tra campionato e Coppa il bottino sarà 5 gol e 5 assist, tra cui quella decisiva per la vittoria del campionato) e riceve la prima convocazione con la Nazionale Italiana Under 18 dilettante. Il Pordenone viene promosso in Lega Pro e su Bearzotti vengono puntati i riflettori di Entella, Parma , Palermo e Verona. Nella stagione 2014/15 viene prelevato dall’Hellas Verona, dove colleziona 26 presenze e 6 reti nel campionato Primavera, più 10 presenze nel torneo di Viareggio e una presenza in Coppa Primavera.

CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie
Presenze
Gol
2010/13 Portogruaro Giovanili
2013/14
Pordenone
D
23
4
2014/15
Hellas Verona
Primavera
37
6

Il Calcio Padova informa che in data odierna è stato raggiunto l'accordo con Alessandro Favalli che sottoscrive un contratto pluriennale con la società biancoscudata.

Alessandro Favalli
Alessandro Favalli è nato a Cremona il 15 novembre 1992. Inizia la sua carriera come terzino sinistro nelle giovanili della Cremonese; il suo debutto in Lega Pro con la maglia grigiorossa risale alla stagione 2010/11. Nella prima stagione colleziona 14 presenze, 20 nella seconda e nel Giugno 2012 viene scambiato con Milan Djuric ed approda al Cesena in Serie B. La sua esperienza in bianconero è però condizionata da un’infortunio. Nel Giugno 2013 viene acquistato dal Parma e viene girato in prestito al ND Gorica nella Slovenian PrvaLiga (Serie A slovena) diventando compagno di squadra dell’ex biancoscudato Bruno Leonardo Vicente. Al termine della stagione, dopo aver collezionato 24 presenze oltreconfine, torna alla Cremonese in Lega Pro dove disputa 27 incontri. Al termine della stagione Favalli rimane svincolato per il fallimento del Parma.
Favalli ha giù esordito in Nazionale Under 20, con 4 presenze all’attivo.
CARRIERA
Stagione
Squadra
Serie
Presenze
Gol
2010/11
Cremonese
C1
14

2011/12
Cremonese
C1
20

2012/13
Cesena
B
3

2013/14
ND Gorica
A Slovenia
24

2014/15
Cremonese
C1
27

17 ago 2015

Arriva il terzino sinistro al Padova

Simone Fautario
Alessandro Favalli e Paolo Pellicanò hanno perso il ballottaggio con Simone Fautario, che è atteso domani mattina a Padova per le visite mediche e per la firma del contratto. L’intesa verbale raggiunta parla di un contratto annuale con opzione per il secondo anno. Fautario nello scorso campionato è stato impiegato da titolare da Carlo Sabatini nel Como nel 3-5-2. Mi sembra un buon profilo, vediamo come si integrerà nel gruppo.Restiamo alla finestra  per le tre conferme e cioè  Azzi, Gorzelewski e Ramadani che tra qualche giorno verranno tesserati. Il Calcio Padova informa:Giovedì 20 Agosto ore 18.00 Amichevole Padova-Triestina a Caorle Sabato 22 Agosto ore 17.00 Amichevole Este-Padova a Galzignano Terme

11 ago 2015

Mercato Padova, arrivi e partenze

Dopo la tegola di "Savio" Amirante che vede costretto il Padova alla ricerca di un sostituto si guarda a coprire quel tassello sulla fascia sinistra, che consenta maggior copertura. La scelta del direttore sportivo De Poli sembra essersi ristretta a due nomi: Alessandro Favalli, figlio d’arte e Simone Fautario, che sono in ballottaggio per una maglia in biancoscudato. In queste ore De Poli ha contattato i rispettivi agenti e ha effettuato una proposta, a cui dovrà seguire una risposta a stretto giro di posta. Shadi Ghosheh sembra avere ben poche chance ed essere, nei piani della dirigenza biancoscudata, una terza scelta. Diversa la situazione di Alberto Tentardini, che piace parecchio, ma che è ancora di proprietà del Como e per il quale il Verona non sembra disposto a fare un’offerta per poi girarlo in prestito al Padova. Nulla da fare per altri due giocatori in prova a Padova. Si tratta del centrocampista argentino Pablo Podio, classe 1989, che è rimasto appena quattro giorni con la squadra e ha già lasciato Padova. Evidentemente non ha convinto Carmine Parlato. Stesso destino per l’esterno classe 1995 Fabio Ruggiero, che non verrà tesserato.Un'altro giocatore si è unito in prova, si tratta di  Lukas Kutra era seguito dal Potenza, tanto che nel capoluogo lucano l’annuncio ufficiale era considerato una questione di giorni. Nel frattempo però, Lukas Kutra, centrocampista ceco classe 1991, rimarrà alcuni giorni in prova al Padova. Il sito Tuttopotenza scrive queste poche righe datate 6 agosto, indicando però il ruolo del giocatore come “difensore destro”, mentre lo staff biancoscudato lo ha presentato come centrocampista. Il sito Transfermarkt, infine, lo indica come ala sinistra: “Il Potenza – si legge su Tuttopotenza – attende l’arrivo di Lukas Kutra che ha letteralmente stregato il tecnico Massimo Agovino. Il talento ceco classe 91′ e un ambidestro con spiccate doti offensive ma attento e veloce anche nella fase difensiva. Gli addetti ai lavori lo dipingono come un ottimo prospetto di qualità e quantità. Il calciatore che nell’ultima stagione ha militato nella squadra del Nìtra è atteso nel capoluogo entro domenica, con il suo acquisto dato per certo dallo staff rossoblu”.
Per quanto riguarda  Paulo Dentello Azzi continua a slittare la firma , dalla Tombense ci sono state piccole, ma sostanziali modifiche rispetto agli accordi raggiunti per un prestito con diritto di riscatto, tanto che si è reso necessario un consulto legale da parte del club biancoscudato in merito alle nuove condizioni pattuite. Consulto che, però, tarda ad arrivare e che potrebbe slittare all’inizio della prossima settimana.

7 ago 2015

L'argentino Podio in prova

Ed eccolo Pablo Joaquin Podio, giocatore di centrocampo argentino, inseguito da parecchie settimane da De Poli ma che non ha potuto eseguire il ritiro per cavilli imbastiti dal procuratore del giocatore. A sorpresa ieri era in lista nella amichevole svoltasi a Camposampiero contro la compagine del Delta Rovigo vinta 2 a 1 dai Biancoscudati. Giocatore che già ha potuto strappare dal mister qualche parola di elogio nell'intervista postgara “Ha mostrato buone cose, ha qualità tecniche e visione di gioco, stiamo a vedere”. Giocatore dai piedi buoni dunque e molto fisico, di interdizione quello che mancava aggiungo io.Pablo Podio, arrivato ieri mattina a Padova, rimarrà alcuni giorni in prova in maglia biancoscudata. Il centrocampista argentino classe 1989 è reduce da un’esperienza in Slovacchia nella massima serie con la maglia del Podbrezová: “Sono qui da alcune ore,  la città mi piace tantissimo... c’è stata la possibilità subito di scendere in campo e io sono stato contento di debuttare. Ho appena terminato il contratto con il Podbrezová, massima serie slovacca. C’era la possibilità di tornare in Argentina e qualche altro interessamento, ma niente di concreto. Sono un centrocampista centrale, ho giocato anche trequartista. Rimarrò alcuni giorni in prova e poi vedremo cosa succederà. Speriamo di riuscire ad essere tesserato, sarebbe una grande occasione”
Allora Pablo ti auguro di ruscire ad ottenere un contratto dal Padova, ma non ho dubbi su questo e vedrai cosa ti aspetterà allo stadio dai tifosi Biancoscudati.

4 ago 2015

Calciomercato Padova, il punto

Fonte il Mattino:
Archiviato il ritiro di Pieve di Cadore, per il Padova comincia la lunga marcia di avvicinamento verso la Coppa Italia di Lega Pro che scatterà il 14 agosto, e per il campionato che invece prenderà il via addirittura il 6 settembre. Oggi, dopo il giorno di riposo concesso ieri da mister Parlato dopo le due settimane di preparazione in altura, si riprende con la consueta routine: appuntamento alle 17 ai campi sportivi della Guizza per il primo allenamento in pianura della stagione. ma nonostante la sfida programmata per domani contro l’Udinese sia ufficialmente saltata, i biancoscudati avranno una settimana fitta di impegni: giovedì pomeriggio, anche in virtù dell’impossibilità di giocare domani sera al Friuli, i biancoscudati se la vedranno alla Guizza, alle 17, contro il Delta Porto Tolle (formazione di Serie D) degli ex Fabio Busetto e Alessandro Degrassi, mentre sabato alle 18 allo stadio di Casalserugo andrà in scena una seconda amichevole contro l’Abano.
Lo scotto del test saltato con l’Udinese è ormai passato: «Per questioni di ordine pubblico non si poteva fare altrimenti», chiosa il direttore sportivo, Fabrizio De Poli. «E non possiamo che prenderne atto. Ci siamo lasciati con il ds Giaretta con la promessa che appena si troverà un momento adatto, più avanti, l’amichevole si farà». Mercato, si decide. Oggi nella sede dell’Euganeo è previsto un summit tra i dirigenti e il direttore sportivo, a cui parteciperà forse anche mister Parlato, per fare il punto sul mercato. C’è innanzitutto da definire chi, dei tanti giocatori arrivati in prova nel corso del ritiro di Pieve di Cadore, sarà tesserato. Grandi chance sembra averle al momento il centrocampista, ex capitano del Messina, Rosario Bucolo che nelle amichevoli disputate ha impressionato tutti. Tanto che il passo indietro del centrocampista della Pro Vercelli Kelvin Matute, che inizialmente aveva declinato la proposta biancoscudata salvo poi ripresentarsi nelle ultime ore, potrebbe venire ignorato dalla dirigenza biancoscudata. Ma anche il giovane mediano Albin Ramadani (il cui agente croato è stato visto ieri pomeriggio in viale Rocco) e l’attaccante brasiliano Paulo Azzi dovrebbero verosimilmente far parte del prossimo Padova.

30 lug 2015

Mercato Padova, arriva Manuel Giandonato

Questa mattina nella sede del Calcio Padova un'altro tassello per il futuro di questa squadra, Manuel Giandonato firmerà presumibilmente un biennale, anche se io spero per il triennale, perché questo è un giocatore su cui puntare e dare fiducia. Un capitale da rivalorizzare che si è perso un poco per strada ma che sotto le mani del mister e con una società alle spalle come quella di Bergamin e Bonetto potrà dare grandi soddisfazioni. Lo preferisco di gran lunga alla opzione Kelvin Matute che continuo a non credere fosse un interesse primario dello stratega direttore sportivo De Poli. Quando vengono meno le motivazioni per un atleta di far parte di un progetto importante, di fare bene in campionato e magari tentare il salto di categoria, allora vuol dire che non ha capito che scendere di un gradino alle volte ti potrebbe portare di più come immagine futura che non rimanere ai margini di una categoria superiore. Spero e mi auguro che Manuel Giandonato colga la sua grande occasione firmando ma che anche il Padova faccia la sua parte credendo e dando fiducia ad un giocatore che ha anche fatto le sue apparizioni nella Nazionale Italiana, dalla Under 16 fino alla Under 21.

27 lug 2015

De Poli a carte s(coperte) su Kelvin Matute

Sarà ma non ci credo, dopo aver visualizzato dei filmati di Kelvin Matute mi sembra strano che sia il profilo giusto per il mister Carmine Parlato «Stiamo valutando chi c’è, chi potrà far parte del gruppo e chi purtroppo ci dovrà lasciare. A centrocampo abbiamo bisogno di qualcuno a cui consegnare le chiavi del gioco, è una scelta che dobbiamo fare con oculatezza, senza sbagliare ma consapevoli che il tempo scorre». Matute sempre da quello che le immagini dal web ci restituiscono, è un giocatore con caratteristiche di interdizione certamente buone, ma "scarso" nella costruzione del gioco, polmoni nella corsa ma poco "ordinato" nella manovra. Può essere che sia migliorato (i filmati risalgono a tre anni fa, tranne per un recente Crotone-Cesena 1 a 0 con un suo gol)  Il valore del cartellino e di 400 mila euro?...Mi sembra alquanto gonfiato. Ma allora Mazzocco quanto vale?

26 lug 2015

Padova, il preparatore atletico Marin avverte: “Preparazione dura? Il difficile deve ancora venire…”

Fonte: Mattino di Padova

Il difficile? Arriva adesso. Scollinata la prima settimana di preparazione, il Padova si prepara per quelli che saranno i sette giorni più intensi e faticosi dell’anno. Ovviamente senza mai perdere il sorriso, lo stesso che accompagna quotidianamente Alan Marin, fido preparatore atletico di Carmine Parlato. Nonostante abbia dovuto stravolgere i suoi piani. «Avevamo impostato tutta la preparazione basandoci su quelle che dovevano essere le date d’inizio della stagione, 9 agosto per la Coppa e 23 per il campionato», spiega. «Lo slittamento ha scombussolato i piani. La prima gara di campionato sarà il 6 settembre, vale a dire dopo 52 giorni di preparazione, un’enormità». Cosa avete modificato? «Abbiamo sfruttato questa prima settimana per fare una lavoro introduttivo e di adattamento ai carichi. Abbiamo conosciuto meglio i nuovi e fatto sì che tutti si adattassero».
«L’idea è quella di giocare un’amichevole ogni tre giorni, in modo da elevare il minutaggio di tutti. Le amichevoli sono molto allenanti e la conferma l’abbiamo avuta dai dati dei rilevatori gps durante la prima partitella. Regalano stimoli e aiutano ad essere più brillanti». Da domani, quindi, si inizia a faticare di brutto? «Siamo già partiti con qualche lavoro importante, che continueremo la seconda settimana, alzando l’intensità. Abbiamo calcolato tutto nei dettagli, compresi i tempi di recupero tra una prova e l’altra, che abbiamo accorciato. Rispetto alla scorsa stagione, cerchiamo di effettuare il lavoro atletico il più possibile con la palla. Il mister vuole aumentare l’intensità del gioco, e anche sotto l’aspetto della forza lavoreremo molto in campo. Le macchine aiutano, ma il nostro attrezzo è il pallone». I giocatori come reagiscono? «Bene. In spogliatoio è appesa la tabella di Borg, una scala di valutazione soggettiva dello sforzo profuso».
«Dopo ogni allenamento ciascuno deve indicare, con un numero da 1 a 10, quanto ha faticato. Poi ci si pesa 4 volte al giorno, prima e dopo ogni allenamento. Così, valutando la perdita di liquidi, cerchiamo di monitorare la situazione per capire anche se variare qualcosa». L’argomento della settimana è stato la dieta. È davvero così terribile? «È concordata con il medico per scaricare il più possibile i carboidrati. Serve anche a “ripulire” l’organismo dopo le vacanze, con l’obiettivo di alzare il carico energetico prima delle amichevoli. È dura, ma ora il gruppo si sta adattando». Il ritiro è anche l’occasione per misurare le doti atletiche dei singoli. Chi eccelle? «Sulla distanza e come tempi di recupero Dionisi si è confermato un “cavallo di razza”, sul breve Petrilli ha grandi qualità. Ilari, eccezionale, unisce entrambe le doti. Tra i nuovi mi ha stupito Turea per resistenza e velocità. Ma anche Diniz non scherza quanto ad esplosività».

23 lug 2015

Calcio Padova alla ricerca della rosa perfetta

Il Padova come le grandi squadre della NFL del football americano, che durante il ritiro pre campionato costruiscono il roster (lista) visionando una selezione di giocatori, dove sotto torchio degli allenatori scoprono  i futuri talenti che poi faranno parte della rosa finale che parteciperà al campionato. Si mettono in evidenza velocità, scatto, agilità, visione di gioco, forza e tutto questo sotto la super visone di almeno 10 allenatori, gli americani del football lo fanno da sempre, il Calcio Padova sembra la pecora nera di fronte ai tifosi che vedendo una passerella di giocatori passare per il ritiro di Pieve di Cadore crede che De Poli non sappia che pesci pigliare vedendolo pescare a random in un calderone infinito di calciatori. In realtà questo è  sicuramente un metodo di scelta molto dispendioso in termini di lavoro per come è strutturato uno staff tecnico di una squadra di calcio, ma che sa dare i sui frutti. Dà l'opportunità ad una società di gestire le risorse economiche che di questi tempi non è male per tenere i conti in regola trovando nella margherita i petali giusti. Dà al tecnico la possibilità di testare la reale valenza di un giocatore a 360 gradi. Saper cogliere tutte quelle sfumature che altrimenti sarebbero delle incognite da decifrare. Chiaramente il calcio italiano non ha ne la mentalità ne le risorse per gestire una squadra di calcio con lo staff tecnico allargato, ci ha provato Clarence Seedorf al Milan. La mia opinione è che questa sia la strada giusta per costruire le squadre di calcio, con una base di partenza le cose sono più semplici. Ci sono una marea di giocatori in giro che muoiono dalla voglia di emergere e che danno la disponibilità di "farsi testare" e allora un plauso alla Società, a De Poli e Parlato con il suo staff che con grande professionalità ci stanno assemblando una squadra all'altezza della città di Padova.

15 lug 2015

Neto Pereira in arrivo al Calcio Padova

Neto Pereira in arrivo al Calcio Padova

E sono tre i brasiliani che il Padova si aggiudica per questa lega pro Diniz, Fabiano e Pereira in attesa di firma, piedi buoni e di qualità in difesa  e in attacco. Su Neto Pereira non lo nego non credevo potesse interessare così tanto al nostro Mister Carmine Parlato, visto che è in là con gli anni ma molto probabilmente nell'economia della squadra sarà importante un giocatore come lui. Mi fa molto piacere l'arrivo di Oleg Turea giovane 1997 che con la squadra di Zattarin (Este) si è comportato molto bene, giocando 34 partite e segnando quattro

reti è un esterno destro alto.
Oleg Turea
Oleg Turea
Claudio Poesio centrocampista vi dice niente per caso è un 1987...estratto dal cilindro di De Poli questo è un giocatore che ci farà divertire, ha sempre giocato in serie D quest'anno con l'Oltrepovoghera in 32 presenze ha segnato dieci reti, trattativa che sembra in dirittura d'arrivo, ha vestito la maglia della Lavagnese due anni fa con Savio Amirante.
Claudio Poesio
Claudio Poesio
Elia Bastianoni
Elia Bastianoni







Menzione per il portiere Elia Bastianoni in rientro prestito dal Livorno al Varese che potrebbe arrivare a Padova.

14 lug 2015

Cristian Altinier e Andrea Raimondi al Calcio Padova ?

Cristian Altinier e Andrea Raimondi al Calcio Padova ?

Cristian Altinier
Cristian Altinier
 E finalmente sembra a un passo il colpaccio tanto atteso. Cristian Altinier è vicino alla firma di un contratto triennale con il Padova. Un vero e proprio blitz, quello del club biancoscudato, che è davvero a un passo dall’ex attaccante dell’Ascoli, 17 gol nell’ultima stagione in maglia bianconera. Il suo agente Sergio Lancini è stato ricevuto in gran segreto a Piazzola sul Brenta in occasione del cda del Calcio Padova che ha ratificato ufficialmente l’ingresso dei tre nuovi soci, Massimo Poliero, Walter Tosetto e Giampaolo Salot. Altinier all’uscita  ha precisato di non aver ancora firmato (“Ho buone sensazioni, ma aspettiamo”) ma anche che domani sono attese novità importanti e il nero su bianco. Sarebbe il primo vero colpo firmato Fabrizio De Poli dopo le delusioni incassate in questi giorni
Andrea Raimondi
Andrea Raimondi
Andrea Raimondi potrebbe essere un grande ritorno, non fosse altro che questo signor giocatore è uno di quelli che se gli dai fiducia la ripaga con gli interessi. Se poi avrà il buon senso e la modestia di non chiedere la luna nel pozzo come ingaggio son sicuro che sarà dei nostri.
Perché questa deduzione? Ma sì... andando a vedere le presenze che ha accumulato nel corso della sua giovane carriera, si perché ha 25 anni appena compiuti,quando ha giocato con continuità a segnato eccome. La stagione con il Venezia 30 presenze e 8 gol e due assist e a Padova in serie B 4 reti e un assist. Nel Trapani praticamente non ha giocato. Ma perché ho accomunato Altinier a Raimondi? Perché Altinier ha  segnato 17 reti giocando 32 incontri quindi gli è stata data fiducia quello che negli anni precedenti non ha avuto ne a Benevento ne a Como di contro negli anni del Portogruaro in C anno 2009/10 e B 2010/11 segna complessivamente 31 reti comprese coppa di lega pro e coppa Italia, quindi questi giocatori se li fai giocare vanno a rete.                                           

andrea zaffagnini
Andrea Zaffagnini
Attenzione a questi tre fra poche ore la conferma delle firme                                   
Marcus Diniz
Marcus Diniz
Fabiano
Fabiano








13 lug 2015

Lega Pro, in arrivo i primi verdetti della Covisoc: tanti club a rischio, la situazione a pochi giorni dal gong

Lega Pro, in arrivo i primi verdetti della Covisoc: tanti club a rischio, la situazione a pochi giorni dal gong



Fonte: Padovagoal
Questi gli aggiornamenti del diesse per il reparto offensivo: «Mi sono incontrato con Tulli (Ancona) ma non abbiamo trovato l’intesa e Zecchin non sarà dei nostri. In generale, ci sta che si possa non trovare l’accordo economico con un giocatore, fa parte del gioco della domanda e dell’offerta, ma noi, oltre a godere del vantaggio di non dovere cedere calciatori, siamo tra le poche squadre che pagano ogni mese, elemento che verrà ancora più apprezzato a breve, con i verdetti della Covisoc sulle iscrizioni ai campionati». A Pieve di Cadore non mancheranno giocatori in prova: «Ce ne sarà più di qualcuno, sia under che over da visionare in ritiro». E a proposito di ritiri, De Poli aggiunge: «Quando le squadra partono ci sono i giocatori svincolati che restano a casa e si sentono bruciare il terreno sotto i piedi, oltre a quelli che, pur in montagna, sanno di essere in surplus e che dunque non giocheranno. Ecco perché da allora si inizierà a ragionare». 

Ed ecco di seguito a cosa si riferisce il nostro Direttore sportivo:

Fonte:Calcioweb

 Sono 5 punti di penalizzazione al Savoia, 4 punti al Barletta, 2 all’Aversa Normanna e 2 al Venezia, da scontarsi nella stagione sportiva 2015-2016 con ammenda di 500 euro per tutte e quattro le società per inadempienze Covisoc. Queste, rende noto la Federcalcio, le decisioni adottate dal Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare. Rinviata, invece, la discussione del procedimento per Reggina e Novara. Il Savoia e l’Aversa Normanna sconteranno la penalità nel campionato di Serie D, il Barletta è fallito mentre il Venezia non ha completato ancora l’iscrizione al campionato di Lega Pro mentre partirà con il segno meno nella prossima stagione anche il Matera, penalizzato con quattro punti.
Entro domani è previsto il responso della Covisoc sulle domande presentate il 30 giugno, non sono da escludere altre defezioni. Oltre alle certe esclusioni di Monza, Castiglione, Grosseto e Barletta più il posto lasciato libero dalla squadra che verrà ripescata in luogo del Parma in Serie B potrebbero liberarsi altre caselle. Disperate le situazioni di Venezia, Martina Franca e Lupa Castelli Romani, il Varese è rimasto senza presidente, in bilico le situazioni di Lupa Castelli Romani, Savona, Reggina, Paganese e Real Vicenza. I club non in regola dovranno depositare la fidejussione entro il 14 luglio alle ore 19. Alcuni club non riusciranno a rispettare la scadenza, nei prossimi giorni verranno ufficializzate le squadre che parteciperanno al campionato di Lega Pro, poi potranno essere composti i gironi.

12 lug 2015

IL PADOVA SEI TU! Il 16 Luglio diventa protagonista della campagna abbonamenti

Fonte: Calcio Padova

Scendi in Piazza con il Padova! I biancoscudati ti aspettano per diventare protagonista della campagna abbonamenti 2015-2016
Giovedì 16 luglio alle 18.30 Piazza delle Erbe diventerà un grande set dove tutti i tifosi che interverranno saranno fotografati e ripresi per entrare a far parte dell’immagine della campagna abbonamenti.
Centinaia di volti, centinaia di voci. Portate le vostre maglie, le vostre, sciarpe, le vostre bandiere e tutto ciò che avete di biancoscudato. Raccontateci la vostra passione e aiutate la Società a portare allo stadio tutti gli sportivi padovani. 
Con voi ci saranno anche i dirigenti del Calcio Padova, mister Parlato e i biancoscudati di ieri e di oggi che sveleranno il nuovo logo del ritrovato Calcio Padova.  
In regalo 500 portachiavi direttamente dal virtual store.
Il Calcio Padova ringrazia l’amministrazione comunale per la collaborazione e da a tutti l’appuntamento per giovedì 16 luglio alle 18.30. 

11 lug 2015

Si guarda ad Ascoli per la difesa

Fonte:Tuttolegapro
Prosegue, in casa Padova, la ricerca di un difensore: il calciatore entrato nelle mire dei biancoscudati è , di proprietà dell'Ascoli. A confermare la trattativa ci pensa l'agente del calciatore, Vincenzo Pisacane.
Stefano Scognamillo

 "Sì, confermo che con il Padova stiamo trattando anche Scognamillo, la trattativa è appena iniziata".

Bizzotto rifiuta il Calcio Padova

Fumata nera e Nicola Bizzotto sceglie di restare a Bassano.
De Poli dovrà rimboccarsi le maniche per uscire da una situazione di ennesimo rifiuto da parte di uno dei giocatori ritenuto una prima scelta. Si riapre la pista  Alessandro Fabbro, 34 anni, potente centrale difensivo (all'occorrenza anche esterno destro),ex Avellino? Nella stagione appena trascorsa non ha giocato molto.
Se non dovesse aver problemi dal punto di vista fisico   ( vedi intervento al piede e qualche guaio muscolare) potrebbe essere la scelta giusta.
In attacco si fa allettante l'idea Giuseppe Torromino ( Crotone) potrebbe diventare l'uomo di punta della squadra di Parlato.
Nel frattempo ieri hanno raggiunto l’accordo i calciatori Daniel Niccolini, Davide Mazzocco e Marco Ilari per il rinnovo dei rispettivi contratti.

10 lug 2015

Calcio Padova:strategie di mercato di De Poli


E se tutto questo facesse parte di un disegno che il ds De Poli con maestria ha montato a regola d'arte per spiazzare la concorrenza dagli obbiettivi primari di mercato del Calcio Padova?
Non vi sembra strano che tutto vada storto e Pietro Arcidiacono era secondo voi un profilo di calciatore adatto al Padova targato Bergamin e Bonetto, intendo con quelle qualità che hanno contraddistinto la scelta dei giocatori che ci hanno portato in lega pro? Io credo di no per Arcidiacono.
Per Nicola Bizzotto invece si è provato a portarlo via al Bassano ma questa voglia di portarlo nella rosa di mister Parlato nonostante fosse reale non è riuscita, capibile il comportamento da parte del giocatore visto che faceva parte di un gruppo consolidato, infatti dopo il suo sì, altri suoi compagni di squadra firmeranno con Bassano.Poi ci sono calciatori e calciatori, gli obbiettivi reali e non, ed è qui che vedo la mano abile di De Poli che sornione da in pasto alla stampa che naturalmente deve scrivere ogni giorno notizie per tutti noi tifosi.
Su una cosa sono d'accordo ed è che questa volta le posizioni si sono invertite e saremo noi ad approfittare delle sventure altrui, perché con la non iscrizione di alcune società si svincoleranno una valanga di calciatori e qualcuno farà il caso dei Biancoscudati.
Poi non dimentichiamoci che i giocatori si muovono anche tenendo conto in che contesto di compagni di squadra vanno e se reputano che siamo "scarsi" non saremo mai appetibili. 

Per quanto riguarda il ruolo di punta centrale resta attuale la pista che porta a Cristian Altinier, il trentaduenne attaccante reduce da un’ottima stagione ad Ascoli che lo ha visto andare a segno 17 volte. Rientrato nella sua Mantova dopo le vacanze in Salento, l’interessato tiene ancora una porta aperta nei confronti dei biancoscudati. «Stiamo parlando – conferma al Gazzettino – e il Padova è una delle squadre che mi vorrebbe. Sto cercando di capire quale possa essere la soluzione migliore per me e poi bisogna naturalmente fare quadrare le cose con la società. Quella padovana è una piazza importante e la destinazione sarebbe sicuramente gradita, vediamo come si sviluppa il discorso». La concorrenza è agguerrita, non solo Mantova e Cremonese. «L’Ascoli stesso mi aveva prospettato la possibilità di formulare un’offerta che al momento non è ancora arrivata». Tempi? «Spero che in settimana si possa arrivare a una soluzione, ma nel calcio si sa come funziona. A volte bisogna aspettare e poi, da un giorno all’altro, tutto cambia».

Calciomercato Padova

Sono giornate intense in casa Padova, e una firma importante potrebbe essere apposta oggi. Nicola Bizzotto, difensore che nella precedente stagione si è messo in mostra con la maglia del Bassano, sembra essere sempre più vicino alla società biancoscudata e un passo avanti dovrebbe avvenire oggi. Anche se niente è scontato, e non si escludono ulteriori colpi di scena. Fra poche ore intanto le firme di Mazzocco e Niccolini.