10 lug 2015

Calcio Padova:strategie di mercato di De Poli


E se tutto questo facesse parte di un disegno che il ds De Poli con maestria ha montato a regola d'arte per spiazzare la concorrenza dagli obbiettivi primari di mercato del Calcio Padova?
Non vi sembra strano che tutto vada storto e Pietro Arcidiacono era secondo voi un profilo di calciatore adatto al Padova targato Bergamin e Bonetto, intendo con quelle qualità che hanno contraddistinto la scelta dei giocatori che ci hanno portato in lega pro? Io credo di no per Arcidiacono.
Per Nicola Bizzotto invece si è provato a portarlo via al Bassano ma questa voglia di portarlo nella rosa di mister Parlato nonostante fosse reale non è riuscita, capibile il comportamento da parte del giocatore visto che faceva parte di un gruppo consolidato, infatti dopo il suo sì, altri suoi compagni di squadra firmeranno con Bassano.Poi ci sono calciatori e calciatori, gli obbiettivi reali e non, ed è qui che vedo la mano abile di De Poli che sornione da in pasto alla stampa che naturalmente deve scrivere ogni giorno notizie per tutti noi tifosi.
Su una cosa sono d'accordo ed è che questa volta le posizioni si sono invertite e saremo noi ad approfittare delle sventure altrui, perché con la non iscrizione di alcune società si svincoleranno una valanga di calciatori e qualcuno farà il caso dei Biancoscudati.
Poi non dimentichiamoci che i giocatori si muovono anche tenendo conto in che contesto di compagni di squadra vanno e se reputano che siamo "scarsi" non saremo mai appetibili. 

Per quanto riguarda il ruolo di punta centrale resta attuale la pista che porta a Cristian Altinier, il trentaduenne attaccante reduce da un’ottima stagione ad Ascoli che lo ha visto andare a segno 17 volte. Rientrato nella sua Mantova dopo le vacanze in Salento, l’interessato tiene ancora una porta aperta nei confronti dei biancoscudati. «Stiamo parlando – conferma al Gazzettino – e il Padova è una delle squadre che mi vorrebbe. Sto cercando di capire quale possa essere la soluzione migliore per me e poi bisogna naturalmente fare quadrare le cose con la società. Quella padovana è una piazza importante e la destinazione sarebbe sicuramente gradita, vediamo come si sviluppa il discorso». La concorrenza è agguerrita, non solo Mantova e Cremonese. «L’Ascoli stesso mi aveva prospettato la possibilità di formulare un’offerta che al momento non è ancora arrivata». Tempi? «Spero che in settimana si possa arrivare a una soluzione, ma nel calcio si sa come funziona. A volte bisogna aspettare e poi, da un giorno all’altro, tutto cambia».

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