E se tutto questo facesse parte di un disegno che il ds De Poli con maestria ha montato a regola d'arte per spiazzare la concorrenza dagli obbiettivi primari di mercato del Calcio Padova?
Non vi sembra strano che tutto vada storto e Pietro Arcidiacono era secondo voi un profilo di calciatore adatto al Padova targato Bergamin e Bonetto, intendo con quelle qualità che hanno contraddistinto la scelta dei giocatori che ci hanno portato in lega pro? Io credo di no per Arcidiacono.

Su una cosa sono d'accordo ed è che questa volta le posizioni si sono invertite e saremo noi ad approfittare delle sventure altrui, perché con la non iscrizione di alcune società si svincoleranno una valanga di calciatori e qualcuno farà il caso dei Biancoscudati.
Poi non dimentichiamoci che i giocatori si muovono anche tenendo conto in che contesto di compagni di squadra vanno e se reputano che siamo "scarsi" non saremo mai appetibili.
Per quanto riguarda il ruolo di punta centrale resta attuale la pista che porta a Cristian Altinier, il trentaduenne attaccante reduce da un’ottima stagione ad Ascoli che lo ha visto andare a segno 17 volte. Rientrato nella sua Mantova dopo le vacanze in Salento, l’interessato tiene ancora una porta aperta nei confronti dei biancoscudati. «Stiamo parlando – conferma al Gazzettino – e il Padova è una delle squadre che mi vorrebbe. Sto cercando di capire quale possa essere la soluzione migliore per me e poi bisogna naturalmente fare quadrare le cose con la società. Quella padovana è una piazza importante e la destinazione sarebbe sicuramente gradita, vediamo come si sviluppa il discorso». La concorrenza è agguerrita, non solo Mantova e Cremonese. «L’Ascoli stesso mi aveva prospettato la possibilità di formulare un’offerta che al momento non è ancora arrivata». Tempi? «Spero che in settimana si possa arrivare a una soluzione, ma nel calcio si sa come funziona. A volte bisogna aspettare e poi, da un giorno all’altro, tutto cambia».
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